Ogni viaggio racchiude una serie di sensazioni che si solidificano nella nostra anima: i ricordi potranno affievolirsi, ma quelle emozioni ci accompagneranno per sempre. Per quanto mi riguarda, non sono molto portata a memorizzare date, nomi o eventi storici: la mia
Con i suoi 3.350 metri d'altezza, l'Etna non solo vanta il primato di vulcano più alto ed attivo d’Europa, ma anche una lista infinita di leggende legate al suo fascino intramontabile.Quella che preferisco riconduce agli anni pensionistici di Rè Artù.
Non so voi, ma io adoro le piante grasse. Nei confronti delle succulente ho una sorta di mania compulsiva che mi spinge a comprarne a ripetizione, accumulando vasi e vasetti che distribuisco in tutto il giardino.
Avevamo programmato l'escursione alla Riserva di Vendicari in una assolata mattinata autunnale. Per la cronaca, Vendicari in provincia di Siracusa – è un’oasi naturale famosa per la sua bellezza incontaminata, che vanta 13 km di costa rocciosa e sabbiosa, meravigliosa.Per gli
In dieci anni di felice convivenza con un surfista, ho imparato a conoscere il loro mondo: fissazioni, dinamiche strampalate e su tutte, un’ombra che si staglia minacciosa. Il localismo.
Il nostro soggiorno a Patù in Salento è stato ad ottobre, durante un’insolita perturbazione dai rovesci abbondanti e le smaglianti schiarite: lunghe dormite, colorate colazioni, passeggiate decisamente slow, inusitate cenette.
Ritagliarsi due giorni durante la settimana lavorativa, quando magari le scuole sono già iniziate, oppure scegliere un weekend a cavallo tra settembre ed ottobre. Il Giglio nei mesi autunnali, ma soprattutto in quelli i invernali, cade in un letargo anacronistico.
Chi ha il coraggio di dirmi che non ama il cioccolato?!? Oggi il contributo gastronomico è di una grande pasticcera. Chi saprà creare questa meraviglia, seguendo le istruzioni di Carlotta? Che la sfida cominci!
La ricetta di oggi è veloce, semplicissima e super estiva. Grazie all'estro inventivo di Chef Max, che ci regala un'ottima alternativa per un pranzo in terrazza gustoso e colorato.
Una costruzione alta 52 metri, eretta utilizzando ottomila tonnellate di marmo, centomila di travertino, legno a non finire e trecentomila chilogrammi di ferro, grazie al quale operosi maniscalchi fortificarono la struttura. Un molosso quasi insensibile a terremoti, cedimenti e decadimento e