DUE AMICHE SPECIALI
Marika e Renate sono mamma e figlia. Per noi, due amiche, sempre disponibili e generose. Vivono in Italia da tanti anni, ma provengono dalla zona di Timișoara, in Romania, la loro famiglia ha radici profonde che nascono in Ungheria.
I racconti di Marika, le storie del suo paese di origine, quelle della sua infanzia, mi affascinano profondamente. Una testimonianza razionale di quella che è stata la dittatura di Ceaușescu, della vita di campagna, di famiglie abituate alla fatica e dalla forte dignità. Marika riesce a raccontare anche l’aneddoto più emozionante, con un sorriso sereno sul viso, come se tutte le prove più dure possano essere affrontate con leggerezza.
Ho chiesto loro una ricetta, e Marika – convalescente da un incidente domestico – ha coinvolto Renate nell’esecuzione del piatto! Renate non ama esattamente cucinare o farsi fotografare… Quindi ha dimostrato doppia buona volontà, cucinando quello che la mamma le diceva di fare e lasciandosi fotografare. Grazie!!
GLI INGREDIENTI PER CUCINARE IL VERO GULYÁS UNGHERESE
Si tratta di un piatto povero tradizionale ungherese, che praticamente è una zuppa brodosa.
Gulyás significa PASTORE, infatti lo cucinavano i pastori delle Grande Pianura ungherese: un piatto simile è il pörkölt – stufato – che spesso viene confuso da molti con il gulyás vero e proprio.
Metti in una pentola il grasso dì maiale e fallo diventare bollente.
Aggiungi la cipolla tritata, mescolando finché diventa vetrosa
Metti l’aglio e la carne lavata e tagliata a cubetti di 2 cm, mescolando fino a quando diventerà bianca.
Togli la pentola dal fuoco ed aggiungi la paprika mescolando.
N.b. La paprika deve sciogliersi nel grasso.
Rimetti sul fuoco ed aggiungi il vino, aggiungi aglio, peperoni, pomodori, sedano a cubetti e mescola per 10 minuti.
Aggiungi 2 ,5 L di acqua e i vari condimenti.
Lasciarlo bollire x un ora e mezza, dopodiché aggiungi le carote a cubetti e le patate tagliate in lunghezza in quattro.
Bollire per un’altra mezz’ora.
Servire ancora caldo.
JÓ APPETITE – BUON APPETITO, MARIKA & RENATE