A parte eccezioni culinarie indimenticabili, per me è più facile ricordare la leggerezza e l’allegria che respiravo durante le nostre pause pranzo, tra un bagno e l’altro, o le cene condivise con gli amici. La felicità è il miglior ingrediente,
José Saramago amava Lanzarote al punto da sceglierla come ultima dimora, quando era già settantenne. Da premio Nobel aveva a disposizione il mondo, ma si fermò al cospetto del paesaggio lunare e misterioso di un’isola dell’Atlantico. Non mi stupisco della sua scelta.