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Desperate Surfer's Wife

  >  Storie DSW   >  Playa Hermosa. Notte di luna piena.

L’ANDAMENTO LENTO DEI TROPICI

A Playa Hermosa, come tante altre zone della Costa Rica, la spiaggia è il fulcro delle attività quotidiane.

Passeggiata all’alba con i cani, mentre i primi surfisti si buttano in mare.

Sole, bagni, camminate fino a tarda mattinata, poi pranzo e siesta a casa, o sotto le palme.

Il pomeriggio, nuovamente tra le onde o sulla sabbia, in attesa del sunset, appuntamento immancabile.

E’ in quel momento che quasi tutta la comunità si incontra per salutare e rendere omaggio ad un altro giorno di Pura Vida che se ne va.

Capannelli di amici che sorseggiano una birra, innamorati che camminano mano nella mano, bambini che si tuffano fino all’ultimo spicchio di sole.

Poi, il buio si fa strada, calando sulla riva un sipario fatto di silenzio e mendace serenità.

L’UMANA ALTERNANZA DI LUCI ED OMBRE

Con il buio, la spiaggia diventa un luogo pericoloso, dove quasi nessuno si avventura. Chi lo fa, per lo più è sconsiderato o in mala fede.

Un paradiso diurno che di notte dissotterra un vaso di Pandora, fatto di umane debolezze.

Furti, molestie, violenza non sono una regola, ma una probabilità da tenere in considerazione.

Alle prime luci dell’alba, le ombre di dissolvono ed il circo di allegria e cagnara ricomincia.

UN FEDELE ALLEATO, LA LUNA

Le notti di luna piena, però, sono troppo potenti per essere ignorate, soprattutto quando la marea è bassa ed il cielo limpido. Allora la spiaggia assume le tonalità perlacee di paesaggi inventati ed al suo richiamo è difficile resistere.

Ed è proprio da una notte stellata che ci siamo fatti sedurre: non eravamo soli, ma cinque cuori impavidi che attraversavano la piccola giungla nel buio, per raggiungere il chiarore confortevole della luna piena.

Emanuele avrebbe fatto le foto, i nostri amici avrebbero surfato, io avrei fatto la guardia all’attrezzatura, più o meno.

LUCI ED OMBRE

Intorno a noi la giungla, il cielo stellato e l’oceano nella sua vastità.

La luna era lì a proteggerci dalle tenebre, in un paesaggio dove luci ed ombre si abbracciavano a formare contrasti inaspettati.

Notte fonda tra le palme, imbrunire sull’oceano, cielo luminoso in prossimità della luna.

 

Superati i primi momenti di “chi va là” ci siamo lasciati trasportare dall’atmosfera fiabesca che ci circondava, assaporando ogni dettaglio.

Le stelle luminose e così vicine, lo sciabordio dell’oceano, la spiaggia disabitata, le onde che ci chiamavano – non la sottoscritta, però il plurale suonava meglio.

LUNA & SOLE, UN AMORE IMPOSSIBILE

E’ successo tutto molto velocemente, come velocissimi sono i momenti di felicità e leggerezza.

La luna irradiava ancora la sua luce, quando alle nostre spalle l’alba si faceva strada.

Notte e giorno che si incontravano, per salutarsi rapidamente e poi procedere con il loro infinito alternarsi.

E così anche il paesaggio si divideva.

Verso ovest la luna che fuggiva via, cambiando lentamente colore.

Ad est il sole che timidamente faceva capolino.

Volgendo lo sguardo a 180° a destra avevamo la notte, a sinistra il giorno, noi nel mezzo a testimoniare la bellezza pura, quella che dura pochi attimi.

La luce si era fatta strada rapidamente, pigramente le prime persone iniziavano a ripopolare la spiaggia, a Playa Hermosa un nuovo giorno era cominciato.